Lunedì 6 febbraio, nella splendida cornice offerta da Villa Guastavillani a Bologna (sede di Bologna Business School, via degli Scalini 18), ci sarà quello che oramai è diventato il primo appuntamento ufficiale della stagione di CheftoChef emiliaromagnacuochi, l’associazione che riunisce i cinquanta migliori chef della regione e le cinquanta aziende compresi i più importanti Consorzi dei prodotti tipici. Alle ore 15, infatti, verrà presentato pubblicamente il ricco programma di attività che CheftoChef ha in cantiere in questo 2017, tra eventi in Italia e all’estero, progetti di formazione e di divulgazione. Attività che verranno intraprese all’insegna della “cucina d’autore” per la valorizzazione dei i grandi prodotti gastronomici dell’Emilia Romagna, una regione ricca di tradizione e di credibilità nel Mondo grazie anche alla grande riconoscibilità e autorevolezza che hanno conquistato, meritatamente, i nostri Chef.
Interverranno alla presentazione il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, Cristiano Casa, Assessore Comune di Parma, Sara Boschetti, Antoniano dei Frati Minori di Bologna,
e tutti i vertici di CheftoChef: Massimo Spigaroli, Presidente, Massimo Bottura e Paolo Teverini, Vicepresidenti, Igles Corelli, Presidente Onorario, Enrico Vignoli, Segretario, oltre a Federico Orsi, Produttore Socio, e Alessio Malaguti, Consigliere.
Si tratta di una giornata importante per CheftoChef, che proseguirà con la cerimonia di consegna da parte dell’Università di Bologna della Laurea ad honorem in Direzione Aziendale a Massimo Bottura, Vicepresidente e fra i fondatori dell’associazione.
L’Associazione CheftoChef emiliaromagnacuochi (www.cheftochef.eu) è nata per favorire l’evoluzione della gastronomia regionale e per contribuire alla sua affermazione a livello nazionale e internazionale. E’ un’operazione culturale imperniata sul rapporto fra chef che fanno cucina d’autore e i grandi prodotti della regione. CheftoChef è costituita dai 50 chef top della Regione, da 50 aziende compresi i più importanti Consorzi dei prodotti tipici e i gourmet di riferimento.