Grandi numeri al Medimex 2017, l’International festival & music svoltosi in quel di Bari, ritornato dopo 1 anno di stop, con la nuova direzione artistica di Cesare Veronico.
Numerosissimi sono stati gli eventi in cartellone ed imbarazzante la scelta degli eventi da seguire.
BolognaInforma ha focalizzato l’attenzione della prima sera sul ” main stage ” in piazza prefettura con il ritorno in Puglia di Tricky, uno dei protagonisti dell’ondata Trip Hop che negli anni Novanta ha travolto le scene musicali mondiali.
Adrian Thaws, in arte Tricky, è un musicista inglese noto per il suo canto in stile sprechgesang sussurrato e per il suo sound cupo e stratificato.
La musica da lui prodotta è una fusione di differenti culture tra cui rock, pop e hip hop.
Seppur non ci fosse in piazza il pubblico delle grandi occasioni, forse anche a causa della fobia da attentati e delle
lunghe code ai varchi d’ingresso ai palchi con metal detector e ispezioni di borse e zaini, il pubblico sembra aver gradito molto l’insieme di soli bassi e fruscii tipici dell’artista in questione.
Ci siamo quindi spostati su largo Giannella, dove ad attendere Salmo troviamo tantissimi ragazzini già lì da ore.
L’attesa dura poco ed appare uno scatenatissimo Salmo, che non tralascia di calpestare ogni singolo metro quadro del palco, fino quasi a sfiorare gli angoli estremi, con i bassi che pompano nelle casse e ritmano il flow impressionante tipico del rapper.
Delirio tra la folla di giovanissimi presenti, mentre il rapper intona uno dopo l’altyro i suoi pezzi più noti.
Passiamo quindi alla giornata successiva, con la punta di diamante della manifestazione, ovvero l’evento più atteso con l’esclusiva italiana dell’Iguana Iggy Pop.
Con la sua strabiliante energia ha letteralmnete infiammato i circa 20000 fan accorsi da tutto l’italico suolo.
l’Iguana ha scelto proprio Bari come unica data italiana nell’anno del quarantennale dei capolavori Lust for Life e The Idiot.
Superfluo ogni commento per una strabiliante e pirotecnica serata in cui l’artista ed il suo pubblico impazzito sembravano fusi in un unico vulcano in piena eruzione.
Il gran finale col botto del festival è stato affidato alla superba esibizione dal sapore vintage di Solange, sorella di Beyoncé e regina indiscussa della nuova scena R&B.
In un teatro Petruzzelli praticamente sold out, con l’esclusiva dell’unica data a livello nazionale,la standing ovation è stata ampiamente meritata dalla raffinatissima
voce balzata al primo posto della classifica 2016 come miglior album di Pitchfork.
Ad aprire la serata del politeama barese è stato il nuovo progetto Italian Soul Summit. Sul palco la barese Serena Brancale, una delle più spiccate personalità soul del panorama nazionale, il giovane soul man Ainé e Davide Shorty, nuova voce nera nata in Sicilia, ma cresciuta in UK (noto al grande pubblico per la sua partecipazione ad X Factor).
Mix di 3 personalità artistiche affini e al tempo stesso diverse che uniscono i loro percorsi per dar vita ad un nuovo discorso musicale.
Il risultato è stato un originalissimo mix dedicato alla musica nera italiana.
Quelli citati e seguiti sono stati solo una piccolissima parte degli eventi in cartellone, ma speriamo d’averne fatto una discreta cernita.
Tutti gli eventi del Medimex sono stati a ingresso gratuito tranne il concerto di Solange.
Si ringrazia l’ufficio stampa Luciano Rutigliano per l’accredito concesso e per aver permesso di pubblicizzare il Medimex anche all’ombra della torre degli Asinelli.
Memore della vicinanza della Fiera di Bologna con quella del Levante ( luogo in cui s’era svolto il Medimex fino a 2 anni fa ), questa testata s’era già avvicinata in sordina alla manifestazione nella passata edizione.
Alla prossima edizione e W la buona musica!!!
Oronzo Lavermicocca