Gli spazi del nuovo Palabrodetto ospiteranno quest’anno, oltre alle degustazioni serali, anche un appuntamento di grande importanza all’interno del Festival: le lezioni di cucina. L’iniziativa prende il nome, “ABC del Brodetto”, dall’intuizione che è poi la base storica della nascita del Festival: conoscere la tradizione di un piatto significa anche indagare la struttura sociale e storica di una società. Dunque, per conoscere veramente il brodetto e Fano non possiamo che andare a cercare risposte nella storia.
In Adriatico, ad esempio, il brodetto, nome che viene dato in diverse aree costiere alla zuppa di pesce, possiede caratteristiche diverse da zona a zona in funzione della storia e delle tradizioni di pesca di ogni marineria e cambia con il passare degli anni. Le principali differenze sono perciò legate al tipo di prodotto ittico, agli strumenti di pesca, al trasporto e alla conservazione (nella storia non è sempre esistita, ad esempio, la catena del freddo che oggi permette di congelare e pescare su grandi distanze). Ma dipendono anche dalla tipologia di imbarcazione utilizzata, a vela o a motore per questioni, ad esempio, di spazio, oppure dalle condizioni economiche se si parla di brodetto preparato a terra dai non pescatori che comunque, non essendo a bordo, potevano accedere ad un’ampia scelta di specie nei mercati.
Le lezioni, che si svolgeranno venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 settembre alle 19.00 in collaborazione con la Confraternita del Brodetto, saranno strutturate partendo dal pesce fresco che è possibile reperire la mattina stessa al mercato. Dopo una breve introduzione e l’approfondimento di alcuni cenni storici che riguardano la marineria locale, sarà infatti possibile, per i partecipanti, accedere ad una degustazione guidata del piatto preparato ogni giorno con tre diverse specie di pesce. Questo sarà utile per imparare anche a riconoscere i diversi sapori e le varie consistenze del pesce massivo del nostro mare Adriatico.