Il 25 e 26 novembre più di cinquecento Vignaioli Indipendenti animeranno i saloni di Piacenza Expo per la settima edizione del Mercato dei Vini della FIVI. Due giorni dedicati alla scoperta di chi si occupa completamente del suo vino, seguendo in prima persona l’intero ciclo di produzione, dalla vigna alla cantina. Due giorni ricchi di assaggi, incontri e approfondimenti.
Quattro le degustazioni, due il sabato e due la domenica, in cui i produttori stessi racconteranno la loro esperienza, i loro vini, i loro territori. Una sarà dedicata alla Vernaccia di Montenidoli di Elisabetta Fagiuoli e una al mondo del Colfòndo, attraverso sei diversi produttori e guidata da Giulia Cavalleri. Due le verticali: una dedicata al Cuvèe Bois de Les Cretes di Costantino Charrère e una al Sassella Rocce Rosse di ArPePe.
Gli Artigiani del cibo, saranno presenti con specialità gastronomiche da diverse regioni italiane: ci saranno salumi, formaggi, pani speciali e molto altro ancora.
Sabato 25 ci sarà la consegna delle targhe ai nuovi punti di affezione FIVI (locali che hanno in carta i vini dei Vignaioli Indipendenti e che possono esporre lo stemma dell’associazione nel loro locale) e il Premio Romano Levi al Vignaiolo dell’anno, premio che l’anno scorso è stato attribuito a Luigi Gregoletto, vignaiolo in Conegliano-Valdobbiadene.
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Mercato dei vini in breve:
Quando: sabato 25 e domenica 26 novembre 2017
Dove: PiacenzaExpo
Orario di apertura al pubblico: dalle 11.00 alle 19.00
Ingresso: € 15.00 comprensivo di bicchiere per degustazioni
Ingresso ridotto: € 10.00 per soci AIS – FIS – FISAR – ONAV e SLOW FOOD (il socio deve mostrare tessera valida dell’anno in corso) e possessori del biglietto della manifestazione MareDivino 2017
Parcheggio: gratuito
Info utili: 500 i carrelli disponibili per gli acquisti
I minorenni non pagano l’ingresso e non possono effettuare degustazioni.
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FIVI – Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti
La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (FIVI) è un’associazione nata nel 2008 con lo scopo di rappresentare la figura del viticoltore di fronte alle istituzioni, promuovendo la qualità e autenticità dei vini italiani. Per statuto, possono aderire alla FIVI solo i produttori che soddisfano alcuni precisi criteri: “Il Vignaiolo FIVI coltiva le sue vigne, imbottiglia il proprio vino, curando personalmente il proprio prodotto. Vende tutto o parte del suo raccolto in bottiglia, sotto la sua responsabilità, con il suo nome e la sua etichetta”.
Attualmente sono poco più di 1100 i produttori associati, da tutte le regioni italiane, per un totale di circa 11.000 ettari di vigneto, per una media di circa 10 ettari vitati per azienda agricola. Quasi 80 sono i milioni di bottiglie commercializzate e il fatturato totale si avvicina a 0,7 miliardi di euro, per un valore in termini di export di 280 milioni di euro. Gli 11.000 ettari di vigneto sono condotti per il 51% in regime biologico/biodinamico, per il 10 % secondo i principi della lotta integrata e per il 39% secondo la viticoltura convenzionale.