Finanziare studi clinici spontanei contro il cancro al polmone e stanziare borse di studio a favore di ricercatori italiani presso i centri oncopneuomologici di eccellenza italiani ed esteri. Con queste finalità nasce la fondazione AIC NET, Alleanza italiana contro le Neoplasie Toraco polmonari, presieduta dal dottor Antonio Santo.
La fondazione sarà presentata al grande pubblico domenica 28 ottobre alle 18 nel Centro Medico culturale G. Marani di via San Camillo De Lellis 214 a Verona e alla stampa locale e nazionale lunedì 29 ottobre alle 12.30 (stessa sede), nell’ambito del primo congresso nazionale organizzato congiuntamente da FONICAP (Forza operativa nazionale interdisciplinare contro il cancro del polmone) e dalla stessa fondazione AIC NET.
Alla presentazione ufficiale di domenica è stata annunciata la partecipazione del ministro alla famiglia, Luigi Fontana, dell’assessore regionale alla sanità, Luca Coletto, del sindaco e dell’assessore ai servizi sociali del Comune di Verona, Sboarina e Bertacco.
Verona si conferma ancora una volta come la capitale italiana della lotta al tumore al polmone. Attesi, nella due giorni dedicati al congresso, oltre 150 partecipanti provenienti da tutta Italia. Saranno presentate le novità relative alla cura del tumore al polmone, alla luce dei recentissimi studi resi noti al Congresso Mondiale IASLC di Toronto (Canada) e a pochi giorni dal Congresso Europeo ESMO di scena a Monaco di Baviera tra il 19 e il 23 ottobre.
La Fondazione Aic Net ha anche lo scopo di sostenere economicamente le iniziative di FONICAP sul territorio nazionale e di monitorare il lavoro delle “Lung Unit funzionali o strutturali sul territorio nazionale” individuando, attraverso parametri oggettivi, le tre migliori Unità da premiare alla fine di ogni anno.
Attraverso la costituzione delle Lung Unit funzionali, regione per regione, rappresentate da professionisti dalla grande preparazione ed esperienza, Fonicap, mira a garantire in tutta Italia lo stesso livello standard di eccellenza nella cura e nella lotta del tumore al polmone, evitando in questo modo i viaggi della speranza.