Anticipa di due mesi le date, lancia la versione “smart” del nome e si prepara a un tripudio di profumi e assaggi di cucina gourmet. Da giovedì 30 aprile a domenica 3 maggio 2020, Fano (PU, Marche) torna a essere la capitale italiana delle zuppe di pesce per la XVIII edizione del BrodettoFest.
In programma, in una inebriante passeggiata a pochi metri dal mare (lungomare Simonetti, zona Lido, ingresso gratuito): assaggi e sfide di brodetti e zuppe di pesce dell’Adriatico, degustazioni di Bianchello del Metauro Doc, la spettacolare cucina degli chef stellati, il villaggio delle eccellenze marchigiane e l’amato spazio MeetMoretta dedicato alla bevanda simbolo dei pescatori fanesi. E ancora presentazioni di libri, laboratori di cucina, concerti e focus d’approfondimento dedicati all’ambiente marino e alla sua tutela.
Numerose le novità della XVIII edizione del BrodettoFest, kermesse che, negli anni, con il nome di “Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce”, ha sancito Fano come “capitale del Brodetto”. Sul suo palco-cucina si sono alternati chef del calibro di Moreno Cedroni, Mauro Uliassi, Giorgio “Giorgione” Barchiesi, Stefano Ciotti, Andy Luotto, Andrea Mainardi, Enrico Recanati, Hirohiko Shoda, Luigi Pomata, Igles Corelli, i Costardi Bros, Stefano Ciotti, Carmelo Carnevale.
Sul lungomare sarà possibile far tappa al tempio del gusto, il Palabrodetto, in cui il pubblico potrà degustare i piatti di chef blasonati e che ospiterà la sfida dedicata alle interpretazioni della zuppa di pesce dell’ADRIATICOntest; entrare all’interno dello spazio esclusivo del Bianchello del Metauro Doc, luminoso vino autoctono raccontato dal gruppo di produttori “Bianchello d’Autore”; divertirsi all’interno del MeetMoretta, un lounge bar dedicato alla bevanda tipica dei pescatori di Fano che ospiterà le gare che coinvolgeranno barman di spicco; lasciarsi travolgere dagli appuntamenti del palco centrale, luogo deputato a spettacoli, musica e show di cucina. Per i più piccoli confermato il “Brodetto & Kids”: spazio pensato per far conoscere ai bimbi il mare Adriatico.
FANO E IL BRODETTO DI PESCE
Il brodetto – che fa parte della storia di Fano, quanto cultura, mura, chiese e antiche vestigia – è nato a bordo dei pescherecci come pesce “povero”. Per realizzarlo, i pescatori utilizzavano i pesci non idonei alla vendita per dimensioni o perché rovinati dalle reti. Senza essere sfilettati venivano cucinati in un tegame con olio, cipolla, concentrato di pomodoro e aceto. Il tutto veniva accompagnato con il pane raffermo.
Una ricetta semplice e versatile che sarebbe potuta finire nel passato gastronomico marchigiano se Confesercenti Pesaro e Urbino non avesse avuto l’intuizione, 18 anni fa, di recuperare storia e onori di questo grande piatto, rilanciarlo e rendergli onore con un festival dedicato e con l’iniziativa collaterale “Fuori Brodetto” che, per più di un mese (dal 9 maggio al 7 giugno 2020), coinvolgerà i ristoranti della provincia di Pesaro e Urbino che lo proporranno a prezzo convenzionato.
Il “BrodettoFest” è organizzato da Confesercenti Pesaro e Urbino e Comune di Fano, con il contributo di Regione Marche, Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e Camera di Commercio delle Marche.
FestivalBrodetto.it
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