Il Molino Farchioni inaugura a Bastardo (PG) il nuovo impianto di macinazione a pietra.
La presentazione in occasione della giornata d’incontro e panificazione promossa dal Presidente del Gruppo Pompeo Farchioni con la collaborazione del Gruppo Giovani Panificatori, alla presenza di numerosi professionisti dell’arte bianca provenienti da Lazio e Campania per visitare lo stabilimento e assistere alla varie fasi di lavorazione del nuovo sistema produttivo studiato ah hoc per la realizzazione di farine capaci di trattenere al loro interno tutte le peculiarità del germe di grano: la supermacina, la macinata grossa e la macinata fina.
Il mulino a pietra, che si affianca al tradizionale impianto a cilindri, sarà dedicato anch’esso alla realizzazione di farine ottenute da un’attenta selezione di grani umbri derivati dai contratti di filiera stipulati dal Gruppo Farchioni con i contadini locali ai quali si aggiungono poi altri circa 180.000 quintali di frumento tenero proveniente degli accordi con il CAI – Consorzi Agrari D’Italia, che estende la sua operatività diretta su 23 province collocate in 7 regioni.
Obiettivo del Gruppo imprenditoriale, quello del rafforzamento della filiera dal campo alla tavola con una scelta di farine ampia e diversificata capace di garantire non solo la sicurezza della materia prima, ma anche produzioni sostenibili volte alla salvaguardia dei territori
Tra le intenzioni, quella di avvicinare sempre più gli agricoltori alle aziende di trasformazione e difendere gli interessi del made in Italy dall’importazione selvaggia di grani non italiani, in una logica di consumo consapevole.
Da qui la nascita del progetto Filiera Italiana, in sinergia con la Coldiretti, e nel 2021 il lancio del primo Bilancio di Sostenibilità, volto a far emergere e a sottolineare i valori sociali e ambientali dell’attività aziendale.
Fondamentale, per il Molino Farchioni, calibrare l’offerta su innovazione e sostenibilità non rinunciando mai al legame identitario con la propria terra d’origine.
Farchioni 1780 è una tra le più importanti realtà italiane agroindustriali. Ad essere selezionate materie prime che poi vengono trasformate in prodotti di eccellenza. Olio, Vino, Birra e Farina che dal cuore dell’Umbria raggiungono le tavole di tutto il mondo. Tra i suoi punti di forza: il controllo della filiera, l’ innovazione e soprattutto l’attenzione al valore della sostenibilità ambientale e sociale.
La scelta di legarsi ai panificatori è dovuta proprio alla condivisione dei suoi valori strategici, con l’offerta ai consumatori di prodotti di qualità etici e sostenibili, rispettosi della salute e dell’ambiente.
Il Gruppo Giovani Panificatori Farchioni
Nato ufficialmente nell’ottobre del 2016 da un’idea di Pompeo Farchioni, il Gruppo Giovani Panificatori è un’associazione il cui intento è la valorizzazione della panificazione di qualità attraverso metodi di lavorazione che riportano alla tradizione, al ritorno al lievito madre e all’uso di farine italiane selezionate.
L’obiettivo è quello di divulgare la sapienza artigiana e formare nuove leve pronte ad intraprendere il lavoro dell’arte bianca.