La XXII edizione della Piccola Fiera d’autunno di Roncofreddo conferma la sua vocazione di valorizzazione delle tipicità enogastronomiche del territorio, di sostenibilità e di amore per il buono e per il bello di Romagna. Una festa lenta e accogliente, una festa dove il benessere è al primo posto, una festa corale che coinvolge tantissime realtà roncofreddesi, associazioni di volontariato no profit pro loco, comitati, esercenti, produttori che si mettono al servizio per il buon nome del paese e della fiera.
Da sabato 25 alle ore 11.00 a domenica 26 novembre il centro storico di Roncofreddo (fc) accoglierà i visitatori con un ricchissimo programma per tutti i gusti e tutti i palati che parte con l’incontro pubblico La fiera del sapere: Agricoltura, Sostenibilita’, Tradizione curata dal roncofreddese dottor Gabriele Antolini che affronterà temi importanti e attuali sul cibo e produzione agricola.
Tantissime le osterie nell’anello del centro storico con squisite e particolari prelibatezze, dai passatelli e cappelletti in brodo, dalla zuppa di cipolla all’acqua presidio slow food, gratinata al fossa, ai piatti gluten free, alle immancabili e squisite cantarelle all’olio evo, ai tortelli alla lastra senza dimenticare le tagliatelle al ragù ma anche i richiestissimi funghi fritti e la polenta al cinghiale, piatti di pesce e verdure pastellate e tantissimi altri piatti che saranno elencati nella famosa mappa /tovaglietta che sarà distribuita sia all’ingresso che in tutti i banchi così il visitatore potrà orientarsi innumerevoli prelibatezze da assaggiare ma anche sulle cose da fare e da vedere.
La formula è quella infatti di piatti contenuti per dare la possibilità di degustare più pietanze possibili e il costo massimo di una pietanza non potrà superare i 7 euro, tutte caratteristiche che rendono la fiera unica nel suo genere .Le stoviglie saranno tutte compostabili
Ad ogni passo una sorpresa niente è lasciato al caso: alla fiera si viene per mangiare ma anche per divertirsi, incontrare amici, guardare una mostra o fermarsi ad ascoltare musica.
Per il terzo anno consecutivo sarà presente Slow Food di Cesena che sabato 25 presso il Teatrino parrocchiale terrà due appuntamenti: il primo, alle ore 14.30 un laboratorio sensoriale dedicato ai bambini dai 5 ai 10 anni, il secondo alle ore 18.30 per gli adulti con una degustazione guidata dei prodotti slow food delle eccellenze locali come formaggi, miele olio e cioccolata. (solo su prenotazione)
Particolarmente interessante, realizzato con un grande lavoro di ricerca, l’angolo dei produttori della Piccola Fiera d’autunno: eccellenza e qualità, con miele,marmellate, composte, pane, olio, vino, formaggio, peperoncino e alcune particolari prelibatezze con le migliori aziende agricole del territorio, con prodotti slow food e biologici per la gioia dei cultori della buona tavola
Non solo buon cibo ma anche tante attività collaterali , lungo la via Da Vernano si troveranno i giochi di una volta e la poetica fattoria degli animali, mentre per le vie della fiera tanta la musica itinerante con la banda Vinaccia, il duo Emisurela, con la Power Marching Band e il gruppo dell’Enaip Gli Altri- diversamente musica.
Novità di questa edizione è la terrazza del cuore di Romagna in piazzetta di Porta Pia dove oltre ad ammirare un panorama straordinario di tutta la costa emiliano romagnola sarà allestita una zona selfie.
Particolarmente ricca l’offerta all’interno del Palazzo della Rocca con l’allestimento EXPERIMENTA esperimenti scientifici per tutta la famiglia proposta da Finalmente scienza, la mostra di pittura di Davide Gobbi e Olena Solodiuk, e tantissimi laboratori didattici poetici proposti da Accademia Acanthus sia per bambini che per adulti.
Tra un prelibato piatto, l’ascolto della musica e la visita delle mostre sarà possibile anche recarsi al museo del Fronte , a quello di Arte Sacra, alla Chiesina dei Trotti, alla Chiesa di San Biagio e godere del selezionato mercatino Handmade.
Attiva anche l’area camper in Via provinciale Cento a un chilometro dalla festa
Queste le parole degli organizzatori: “la collina è stata ferita ma la collina che è l’anima vera del territorio romagnolo non si è certo data per vinta. Per noi organizzare questa fiera è stato un atto dovuto per mantenere accesi i riflettori su una porzione di romagna che rischia di essere dimenticata, aiutare la collina vuol dire cercare di evitare che i piccoli borghi si spopolino e noi nel nostro piccolo vogliamo far vedere quanta bellezza e quanta ricchezza c’è attorno a noi. Come ogni anno selezioniamo ad una ad una le proposte dalle osterie ai produttori dal mercatino ai laboratori per i bambini, perché per noi la qualità è più importante dei numeri ”
Ingresso a offerta libera Per info pagina facebook Piccola fiera d’autunno
La Piccola fiera d’autunno ringrazia per il contributo la Regione Emilia Romagna, Romagna Banca e Paresa.