Un sogno di parole e musica dove Bologna e Italo Calvino si incontrano
Dopo le prove generali realizzate nel 2023 presso il teatro ABC, il prossimo lunedì 2 dicembre sarà ancora una volta Bologna ad accogliere al teatro Dehon la “prima nazionale” di ‘Nu Suonno e Le Città Invisibili, una mise en scéne originale che intreccia letteratura, musica mediterranea e teatro, in una narrazione suggestiva delle Città Invisibili di Italo Calvino, con rimandi allusivi al capoluogo felsineo attraverso i suoi simboli: i portici millenari, le torri e le sue piazze vibranti di ricordi e storia.
Bologna diventa dunque protagonista di questo allestimento scenico, confermandosi luogo d’incontro privilegiato tra arte, cultura e memoria collettiva, offrendo una nuova e qualificata occasione di assaporare dallo stesso palco teatro, musica e letteratura, dando spazio alla sua dimensione urbana.
Questo spettacolo infatti non è solo un omaggio a Calvino, ma un atto d’amore a cura di artisti che sono nati o che vivono professionalmente a Bologna, città di cultura e innovazione in grado di mantenere l’equilibrio tra la sua storia millenaria e il dinamismo del presente.
L’evento, promosso dall’associazione bolognese Le Nuvole di Danilo Malferrari, è stato ideato e adattato da Gabriele Via, con la musica originale di Peppe Aiello con la sua band, e con la voce sensuale della cantante Zaira Magurano.
“Bologna è per me, ciò che per Marco Polo fu Venezia: origine e luogo da cui si è poi partiti, per andare in oriente – ha commentato Gabriele Via, triatleta dell’arte attraverso il suo lavoro di poeta, attore e fotografo -. Calvino era amico e coetaneo di Roberto Roversi, proprio negli anni ‘50 quando i miei genitori si sposarono. E io tornai poi ventenne a Bologna proprio per conoscere Roversi. Le città invisibili sono da sempre per me una sorta di cubo di Rubik dell’idea di città. Le combinazioni, le possibilità, le serie, le unicità, le specularità, le fortune e le sfortune, il ricordo e l’oblio, le forme, le prospettive. In tutti questi escamotage strutturali della scrittura del poeta respira e si propone la voce dell’umanità, con le sue passioni, i sogni, le speranze, le lotte e le conquiste, le sconfitte e le meticolose ricostruzioni. Un libro agile ma di rara profondità poetica. Un libro necessario per svolgere i compiti come cittadini e come persone”.
“L’adattamento di Via – ha sottolineato Danilo Malferrari, presidente dell’associazione Le Nuvole che ha prodotto lo spettacolo –, porta in scena la città della memoria e dell’accoglienza, ma anche quella della trasformazione e dell’innovazione, richiamando altre città dell’opera calviniana, con le loro molteplici facce. Bologna, con la sua anima inclusiva e multiforme, si riflette nelle storie di cambiamento e adattamento di queste città invisibili, confermandosi luogo di incontro tra passato e presente, tra tradizione e avanguardia. Già Lucio Dalla aveva creato un forte link tra Bologna e la canzone napoletana, il collegamento qui si rinnova con le sonorità di Peppe Aiello che accompagnano le parole di Calvino e la voce di Gabriele Via in un viaggio nelle emozioni”.
L’atmosfera ideale per questo viaggio nella memoria è infatti affidata alle sonorità mediterranee create e armonizzate da Peppe Aiello, maestro di chitarra e bouzuki, insieme ad una band d’eccezione, composta da Antonio Stragapede (chitarra e mandolino), Danilo Mineo (percussioni), Enrico Pelliconi (fisarmonica) e la cantante Zaira Magurano che, con la sua voce intensa e toccante, accompagnerà gli spettatori in un sogno fatto di architetture immaginarie che, per continui rimandi, faranno pensare a Bologna, scelta non a caso per l’anteprima nazionale.
‘Nu Suonno e Le Città Invisibili debutta a Bologna con una sola rappresentazione lunedì 2 dicembre.
La serata però apre e introduce una ricca rassegna musicale organizzata da Le Nuvole che prosegue nel 2025 con altri 4 appuntamenti dedicati alla musica e alla memoria. Si comincia in gennaio con un tributo a Rino Gaetano (22/01/25), in febbraio sarà la volta di Mina e Lucio Battisti (12/02), in marzo si ricorda Lucio Dalla (ovviamente il 4 marzo). La rassegna chiude in aprile, con una serata dedicata ai Pink Floyd (09/04).
Le serate si svolgono al Teatro Dehon, alle ore 21, con posto unico a 20 Euro (abbonamento a 5 spettacoli 90 Euro).
Biglietti e abbonamenti si possono acquistare alla biglietteria del Teatro Dehon in via Libia 59 a Bologna, dal martedì al sabato ore 15-19, oppure un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Vendita disponibile anche on-line sul circuito Vivaticket.
L’Associazione Le Nuvole, con sede a Sasso Marconi (BO), nasce nel 2003 a cura di Danilo Malferrari per organizzare e promuovere a livello locale e nazionale eventi dedicati alla canzone d’autore e al teatro-canzone. Tra i principali ospiti ricordiamo Francesco Guccini, Claudio Lolli, Eugenio Finardi, Dori Ghezzi ma, accanto ai nomi più noti del panorama cantautorale italiano, l’associazione si è anche impegnata nella produzione di spettacoli originali, curando diverse rassegne che ancora continuano a raccogliere il favore del pubblico e di musicisti selezionati tra i nomi più interessanti del panorama italiano. associazionelenuvole.wordpress.com/contact/