BOLOGNA, 8-11 MARZO 2013 – Gli integratori alimentari segnano una crescita costante e occupano sempre un posto di primaria importanza nella vita del consumatore. Nonostante queste premesse, gli integratori non sono in grado di crescere in modo esponenziale perché hanno dei limiti significativi per il Punto Vendita, primo fra tutti quello della rotazione.
IL FENOMENO DELLA TRIPLICE MIGRAZIONE DEL CONSUMATORE
L’integratore viene comprato al bisogno perché soddisfa una necessità temporanea. Spesso, a causa del suo formato, non viene terminato poiché percepito come “medicale” e quindi relegato ancora una volta a un momento specifico anziché integrato nella quotidianità.
Il consumatore non si affeziona a un marchio in particolare di integratori, quindi lascia dirottare la sua attenzione da fattori secondari alla qualità come la comunicazione e la pubblicità sui mezzi convenzionali. Oltre a migrare da un brand all’altro, si avvicina a prodotti diversi, quasi sempre non terminandoli e perdendo l’interesse. Infine, non trovando quella sensazione di appagamento che soddisfa nel lungo termine, compra in canali diversi dai Punti Vendita istituzionali.
Ritualità vs bisogno temporaneo
Il consumatore oggi concepisce ancora l’acquisto di un integratore come un momento occasionale, dettato dalla necessarietà di soddisfare un’esigenza. Si reca sul Punto Vendita cercando l’efficacia di questo prodotto e lo assume. Soddisfatta l’esigenza, l’integratore viene lasciato in disparte. Perché? Pur riconoscendone l’efficacia, il cliente associa all’integratore un bisogno temporaneo. Anche il modo d’assunzione, vincolato all’efficacia, delimita un territorio ben preciso. Il consumatore esaurisce il suo entusiasmo con il rito dell’acquisto (= prendersi cura di sé) e smette di trovare questo appagamento una volta giunto a casa, quando si trova a consumare realmente il prodotto.
C’è una categoria di prodotto che mantiene alto il livello di entusiasmo. è il cibo. L’acquisto prevede appagamento, così come il consumo, il quale predispone al riacquisto e così via.
Esiste un modo per portare il consumo rituale nel mondo dell’integrazione alimentare?
Nasce una nuova categoria di prodotto: il Functional Food.
Il futuro dell’integrazione è qui: la piacevolezza tipica dell’alimentare con l’efficacia che contraddistingue i migliori integratori presenti sul mercato.
I Functional Food sono cibi variamente definiti particolarmente ricchi o arricchiti di attivi naturali, la cui efficacia per il benessere dell’organismo è stata ampiamente dimostrata. Prodotti come il succo d’arancia con Vitamina C o il latte con Omega3.
Alcune aziende hanno iniziato a sviluppare degli alimenti arricchiti, ma in questi casi non si può parlare di Functional Food perché l’aggiunta di una minima quantità di attivi a solo scopo marketing non può risultare efficace per il consumatore.
I Functional Food si distinguono perché partono dal valore del benessere grazie all’efficacia indiscussa di un integratore il quale, raggiunta l’eccellenza formulativa, si preoccupa di essere piacevole tanto quanto un alimento.
LINEA FUNCTIONAL FOOD ZUCCARI. più che un’evoluzione, una rivoluzione!
Nasce la Linea Functional Food a marchio ZUCCARI: l’efficacia dei migliori integratori alimentari con il gusto, la piacevolezza e la ritualità dell’alimentazione più appagante e salutare.
ZUCCARI ha affidato a una società di ricerche l’analisi del mercato degli integratori a livello internazionale per comprendere le dinamiche di un territorio altamente competitivo. Emerge che questa macro area può essere a sua volta suddivisa in 25 categorie determinate in base alla funzione. Da questa definizione, ZUCCARI ha studiato attentamente i migliori 10 prodotti per ogni categoria, prendendo i pregi di ognuno e realizzando quello che risulta essere l’integratore perfetto per ciascuna area.
25 eccellenze dell’integrazione con tutte le caratteristiche degli alimenti più appaganti: così nascono GLI INTEGRATORI DELLA LINEA Functional Food a marchio ZUCCARI
Il progetto Functional Food ZUCCARI deve il suo successo all’intuizione geniale di portare il prodotto giusto nel canale giusto e mettendo entrambi questi fattori a disposizione del consumatore giusto. Qual è il consumatore giusto? Quello che richiede una carta valoriale a un’azienda e vede le sue aspettative concretizzate in una linea di prodotto.
TUTTI I VALORI DI UN PROGETTO
Gli integratori alimentari della Linea Functional Food sono contraddistinti da 8 valori imprescindibili: immediatezza, perché il consumatore attribuisce spontaneamente determinate funzioni ad altrettanti alimenti (ad esempio, tutti sanno che l’arancia è un valido aiuto per le difese immunitarie); potenziamento, perché ogni stick-pack racchiude il meglio della natura, arricchita nella sua completezza con elementi necessari al benessere (per esempio, il caffè viene potenziato con Guaranà, Ginseng, Eleuterococco e Vitamine del gruppo B per un’energia buona); garanzia, perché gli integratori della Linea Functional Food sono titolati o comunque hanno dosi indicate a chiare lettere su ogni supporto. La garanzia è data anche dal canale e dalla solidità aziendale, con una reputazione di fautrice di benessere; praticità, perché il consumatore ha imparato ad attribuire il valore a ciò che semplifica la vita; quotidianità, perché il “Functional Food” possa essere una sana abitudine; natura, perché la Linea Functional Food fa riscoprire il gusto di nutrirsi; unicità, perché tutto in un integratore della Linea Functional Food è pensato per appagare i 5 sensi; gusto, perché un Functional Food riporta all’esperienza di consumo dell’alimento originale.