Cotignola (Ra) – Oltre il km zero? Un’opportununità per il settore enologico. Questo il forte messaggio emerso nel convegno “Molto più lontano del km 0. Il mondo nel nostro futuro” svoltosi nel Teatro a Cotignola nell’ambito della Sagra del Vino Tipico romagnolo. Il dato presentato da Denis Pantini, Responsabile Agricoltura di Nomisma, è emblematico: il consumo interno del vino in Italia è passato dai 30 milioni di ettolitri nel 1997 ai 22 milioni del 2012. Un trend in lento declino, ben compreso dagli stessi produttori, il cui mercato volge lo sguardo sempre più oltre confine: se la forbice tra vino destinato all’export e quello interno nel 2001 era di ben 13,5 punti (30,2 milioni di ettolitri mercato interno, 16,7 milioni per l’export), lo scorso anno si è ridotta a 1,3 (22,6 mercato interno, 21,3 per l’estero).
Insieme ne hanno parlato Ruenza Santandrea Presidente del Gruppo Cevico, Giorgio Melandri giornalista e curatore di Enologica, e Denis Pantini che ha illustrato i dati del settore. Al termine della serata c’è stata una degustazione di vini del Gruppo Cevico omaggio ai cinquant’anni del gruppo cooperativo.