Se è vero che “ogni comportamento è comunicazione” e che la relazione tra individui necessita di un codice comunicativo, di un linguaggio che possa esprimere e far conoscere potenzialità da spendere a favore della relazione stessa, gli ideatori del progetto teatrale “Circuito Discreto”, presentato il 30 ottobre alla Cioccolateria Lorenzo di Palermo, hanno centrato l’obiettivo.
Con una conferenza stampa spettacolarizzata, le quattro compagnie teatrali impegnate nell’evento artistico, (Civilleri/Lo Sicco, Giacomo Guarneri, Compagnia Quartiatri, DUE.O.) , hanno dato un piccolo esempio di ciò che significa “unire voci differenti per portare avanti un’idea comune”. La volontà degli attori è quella di creare, attraverso una contaminazione artistica teatrale, mettendo insieme diverse professionalità: musica, teatro, pittura, letteratura, tecnologia, nuove forme di collaborazione per una sinergia che possa potenziare e veicolare il messaggio finale: lasciare traccia nel proprio tempo e nel proprio territorio. Una collaborazione reciproca che mantiene l’autonomia artistica di ciascuno, così come la metafora del circuito elettrico discreto ci spiega: “Un circuito composto da elementi riconoscibili, con una funzione specifica e universali, ma realizzati separatamente e collegati tra loro”.
Gli elementi riconoscibili inseriti nel circuito ma realizzati separatamente sono i quattro spettacoli proposti dal 7 al 10 novembre al teatro Nuovo Montevergini,
Radio Belìce non trasmette, Giacomo Guarneri
Walking No Tav, Due.O
Krisiskin, Compagnia Quartiatri
Tandem, Civilleri/Lo Sicco
Gli spettacoli di teatro contemporaneo proseguono, ciascuno nella propria modalità artistica, una ricerca drammaturgica che si allontana, come detto, dai circuiti tradizionali per condurre lo spettatore ad una riflessione profonda che cerchi di dare risposte agli interrogativi che l’attuale periodo storico impone.
Sulla scena prendono vita le fragili fondamenta delle nostre certezze borghesi, la crisi dell’ideologia politica, la precarietà economica, l’assenteismo delle istituzioni, ma anche un Tandem che si trasforma in una macchina del tempo, un viaggio all’indietro che ci dà la possibilità di comprendere il passato e la speranza di rimetterci in gioco per quello che siamo veramente. Il progetto non si esaurisce nelle quattro anteprime del Montevergini, ma prosegue in varie città italiane.
Ingresso 8 euro / Possibilità di abbonamento per i 4 spettacoli 20 euro
Prenotazioni : 3333214859 e 3276555722
Giovanna Sciacchitano