Dodici chef, da Cristina Bowerman a Igles Corelli, da Gennaro Esposito a Crescenzo Scotti. Dodici “grandi firme” che faranno, per tre giorni, di Palermo la capitale dell’alta cucina. L’appuntamento è per il 12, 13 e 14 aprile, con la prima edizione di Palermo Showcooking, evento organizzato da Cronache di Gusto.
Nella cornice dell’NH Hotel, a due passi dal suggestivo Foro Italico, cuochi e pasticceri di talento si esibiranno e mostreranno le loro creazioni ad un pubblico di appassionati e addetti ai lavori. Ogni giorno, quattro chef si daranno il cambio ai fornelli e spiegheranno, nel corso di dimostrazioni pratiche, le tecniche per preparazioni dolci o salate. Al termine, tutti i presenti potranno degustare le pietanze realizzate. Gli chef stellati che si esibiranno durante la kermesse culinaria palermitana al completo: Giuseppe Costa, Vincenzo Fardella, Cristina Bowerman, Igles Corelli, Gennaro Esposito, Crescenzo Scotti, Franco Ruta, Carmelo Floridia, Patrizia Di Benedetto, Carmelo Sciampagna,Tony Lo Coco e Bianca Celano.
Ma Palermo Showcooking è anche “guest star”: cinque “ospiti d’onore”per altrettanti laboratori alla scoperta del gusto, della tradizione e delle tecniche. Si inizia sabato 12 aprile (alle ore 16) con una piccola magia, il sorbetto alla neve del maestro gelatiere di Cerda, Antonio Cappadonia. Altre special guest di Palermo Showcooking saranno il caffè con Arturo Morettino, il pane con Ottavio Guccione de L’Antico Forno San Michele, salumi e formaggi con Salvatore Accurso e con l’affinatore FrancescoGambaro .
Palermo Showcooking fa tappa anche sul “Pianeta Olio”, un focus sull’olio extravergine d’oliva. Due i momenti: un minicorso, tenuto da esperti, e un workshop con i produttori. Prima tappa per imparare a riconoscere e degustare l’olio, a cura di Leonardo Catagnano, dirigente dell’unità Olivicoltura e Colture Mediterranee, e di Gianni Paternò, giornalista di Cronache di Gusto. Il mini corso si svolgerà in due sessioni giornaliere (sabato 12 e lunedì 14 aprile, dalle 16 alle 19). Domenica 13 (sempre dalle 16 alle 19) appuntamento con Marco Oreggia, eno-gastronomo ed esperto assaggiatore di olio, fondatore del concorso “Flos Olei” da cui è nata la prestigiosa guida “Flos Olei – guida al mondo dell’extravergine”. Secondo appuntamento il workshop sull’olio, sabato 12 aprile dalle ore 12 alle ore 21. Oltre trenta aziende fra le più rappresentative in Sicilia, proporranno al pubblico degli appassionati e degli addetti ai lavori i loro migliori prodotti coniugando qualità e valorizzazione di cultivar territoriali.
Inoltre, sabato 12 e domenica 13, al termine degli showcooking, sono previste due cene gourmet realizzate da alcuni degli chef
che partecipano alla manifestazione: sabato i protagonisti saranno Igles Corelli, Crescenzo Scotti e Vincenzo Fardella; domenica sarà la volta di Gennaro Esposito, Tony Lo Coco e Giuseppe Costa.
I biglietti possono essere acquistati anche on line
Per info e prenotazioni: tel.091 7726885 – www.palermoshowcooking.it; eventipalermo@cronachedigusto.it
Breve scheda informativa sugli chef a Palermo:
Cristina Bowerman
Di origini pugliesi. La laurea in giurisprudenza la porta a continuare gli studi forensi a San Francisco dove, per mantenersi, inizia a lavorare in una coffee house. Capito ben presto che la cucina è la sua passione, prende la laurea in Culinary Arts presso l’università di Austin, in Texas e si ferma a lavorare nella stessa città. Torna in Italia, dopo un passaggio al Convivio di Angelo Troiani e, nel 2005, incontra il Glass Hostaria a Trastevere che diventa in poco tempo il suo regno. Oggi ha all’attivo una stella Michelin e la voglia di mettersi continuamente in gioco perché, come lei stessa afferma, bisogna evolversi senza perdere divertimento e creatività.
Igles Corelli
Igles Corelli è un Maestro della cucina italiana d’autore; i suoi piatti sono considerati dagli esperti esempi di genialità e di alta professionalità. La sua capacità divulgativa, la sua generosità e la disponibilità hanno contribuito alla crescita di tanti giovani appassionati, oggi chef famosi e apprezzati. Ha conseguito i maggiori riconoscimenti della critica gastronomica italiana e internazionale durante la sua esperienza come chef al Trigabolo di Argenta (Ferrara): 2 stelle Michelin. Dal 2010 la sua avventura continua all’Atman di Pescia (Pt). Si occupa anche di consulenzeper ristoranti italiani e stranieri, è direttore della nuova scuola di cucinaLes Chefs Blanches a Roma, ed è docente presso le scuole del Gambero Rosso e collabora con il Gambero Rosso Channel.
Gennaro Esposito
Gennaro Esposito è lo chef di Torre del Saracino, due stelle Michelin a Vico Equense (Na). Quarant’anni, ha passato l’adolescenza tra l’istituto alberghiero e le trattorie del suo paese, avendo ben chiaro in mente che avrebbe fatto il cuoco. Nel 1991 ha aperto il suo primo locale. Gli anni seguenti sono stati di duro lavoro, di stage e approfondimenti, perseguendo quello che da sempre è stato il suo obiettivo: pescare dal territorio e costruire piatti che soddisfino i sensi e la mente dei clienti. Nel 2001 arriva la prima stella Michelin; nel 2003 il riconoscimento delle Tre Forchette del Gambero Rosso. Ma il 2003 è anche l’anno di avvio di una manifestazione, la Festa a Vico, che porta la regia di Esposito. Un happening di tre giorni che richiama a Vico Equense chef affermati e giovani promesse, per cucinare tutti insieme piatti per centinaia di ospiti che affollano la splendida cornice delle Axidie a Marina i Seiano. Nel 2008 è arrivata la seconda stella Michelin.
Giuseppe Costa
Originario di Alcamo in provincia di Trapani. Dopo la formazione all’istituto alberghiero e la pratica in alcuni importanti ristoranti in Italia e all’estero, decide di voler esprimere nella sua terra d’origine tutto quello che ha appreso e fare conoscere la sua passione per la cucina attraverso i prodotti della propria terra. Nel 2009 a Napoli si è aggiudicato il premio come Chef Emergente del Sud Italia. È chef e patron del ristorante Il Bavaglino a Terrasini in provincia di Palermo.
Patrizia Di Benedetto
È alla guida del Bye Bye Blues, il ristorante una stella Michelin di Mondello, a Palermo. La sua è un’avventura iniziata quasi per caso, quando ha dovuto mettersi ai fornelli a causa dell’improvviso abbandono, in piena estate, del suo chef. Da allora non ha mai più lasciato la guida del ristorante, ottenendo, insieme con il marito Antonio Barraco, numerosi ed ambiti riconoscimenti.
Carmelo Floridia
originario di Modica in provincia di Ragusa ed ha 37 anni. Dopo quattro anni passati alla guida di Locanda Gulfi, dopo aver lavorato in Italia e all’estero con ottimi risultati, ha deciso adesso di dedicarsi ad un periodo di formazione e approfondimento sulle nuove tecnologie e sulla nuove tecniche di cottura e conservazione da applicare, poi, alla cucina siciliana.
Crescenzo Scotti
Campano di Ischia e siciliano per scelta lavorativa, è l’executive chef del Therasia Resort di Vulcano. Ha trentasei anni e definisce la sua cucina “mediterranea, tradizionale con qualche rivisitazione”. Cura la scelta delle materie prime, gioca con destrezza con i menù di carne e di pesce ed è convinto che la cucina italiana sia la più ricca e varia al mondo. È convinto che un bravo chef debba, all’occorrenza, sapere essere anche pasticcere.
Claudio Ruta
Ricerca e creatività si coniugano nella cucina di Claudio Ruta, chef una stella Michelin del ristorante La Fenice di Ragusa. Una grande attenzione nella scelta delle materie prime e una grande cura negli accostamenti di sapori e profumi sono due delle caratteristiche che lo contraddistinguono. Reinventa i piatti della tradizione con vivacità, ispirandosi alla cucina del territorio, attingendo alle ricette della cultura contadina e marinara della Sicilia.
Tony Lo Coco
Ha cominciato a lavorare come artigiano del vetro nell’azienda di famiglia ma la passione per la cucina ce l’ha da quando era bambino. Una passione che è diventata professione prima con il lavoro in una famosa pasticceria bagherese “Don Gino”, quindi con l’apertura del “Cozzo dei Ciauli”, ristorante e poi catering di alto profilo. Nel 2009, con la moglie Laura, dà vita al ristorante I Pupi a Bagheria, in provincia di Palermo.
Bianca Celano
É un’ex imprenditrice catanese che, ad un certo punto della sua vita, ha deciso di appendere al chiodo il tailleur ed indossare il grembiule da cucina, ricominciando da ciò che, nella sua vita privata, le riusciva così bene: accogliere e cucinare. É nato così QQucinaQui, il ristorante nel cuore di Catania che gestisce con il marito Fabio Gulino. Aperto dal giovedì al sabato, con un menù che varia in base a ciò che offrono stagione e mercato.
Franco Ruta
La pasticceria Dolceria Bonajuto di Franco Ruta è una bottega dolciaria aperta dal 1880. In quella data, a Modica, tra gli svolazzi del barocco, l’avo Francesco Bonajuto iniziò a proporre delle specialità dolciarie d’ispirazione arabo-spagnola. Oggi la pasticceria è nota in tutto il mondo per le ricette legate al cacao ed al cioccolato, un prodotto importato dagli spagnoli e lavorato per la prima volta proprio in Sicilia. Anche l’atmosfera è d’emozione. I mobili antichi e scuri, le vetrine, i libri, le bottiglie, il caffé… Entrare nell’Antica Dolceria Bonajuto non è visitare una pasticceria, è accedere alla bottega di uno speziale, di uno studioso del Buon Gusto.
Carmelo Sciampagna
Carmelo Sciampagna, 35 anni, originario di Marineo, è membro dell’ Accademia Maestri Pasticceri Italiani. Per sette anni ha girato il mondo per un’importante catena di alberghi lavorando in Thailandia, Malesia, Repubblica Dominicana, Messico, Brasile e Spagna. Nel 2006 ha deciso di tornare in Italia e frequentare la scuola di cucina della Cast Alimenti. Da quel momento è un susseguirsi di importanti riconoscimenti: nel 2007 ha vinto il Chocolate Masters Italia, il campionato italiano di cioccolateria e si è piazzato terzo a Parigi nel campionato mondiale; nel 2009 ha vinto il Grand Prix di Pasticceria italiana a Bucarest. Nel 2011 ha aperto la sua pasticceria a Marineo in provincia di Palermo. Quest’anno ha vinto per il Gambero Rosso il premio come “Pasticcere emergente 2014”.
Iginio Massari, il padre della pasticceria italiana, lo ha indicato come uno tra i migliori pasticceri d’Italia.
Silvia Donnini