Presentati a Racines, nell’ambito dell’Assemblea dei Soci del network Alpine Pearls, i progetti più innovativi realizzati nelle 29 località aderenti all’associazione, che hanno scelto la strada della mobilità dolce per confezionare offerte turistiche all’insegna della sostenibilità e della tutela del clima. Scopriamoli insieme! Nell’ambito di un progetto di cooperazione transnazionale INTERREG per risolvere le problematiche legate alla gestione dei flussi di visitatori in contesti ambientali sensibili, le Perle di Moso in Passiria e Funes in Alto Adige e Werfenweng nel Salisburghese hanno sviluppato e installato innovative steli informative (dei veri e propri smartphone giganti) che consentono ai turisti di trovare in un attimo tutte le informazioni di cui hanno bisogno (previsioni del tempo, mete per le escursioni, orari degli autobus, etc.). Ad Arosa (Svizzera) anche gli hotel di gran nome sposano la mobilità dolce. L’hotel extralusso Tschuggen mette a disposizione dei propri ospiti per giri di prova la prima Premium-Limousine elettrica Model S Tesla, mentre il Waldhotel National diventa centro bike e punto di riferimento per consulenza, noleggio e test dei più nuovi modelli di MTB ed e-MTB. Arosa offre inoltre pacchetti vacanza climaneutri (con compensazione delle emissioni di CO2), sta lavorando a un check dell’efficenza energetica per il Comune e sta sviluppando innovative proposte turistiche sostenibili in collaborazione con l’Università di Lucerna.
Con il progetto „Slow Bike“ la Perla di Bad Reichenhall sta sviluppando con altre località della regione un percorso bike di oltre 160 km sul tema natura e mobilità dolce, che sarà inaugurato a maggio del 2015 e che andrà a toccare aree di particolare valenza ambientale. L’idea è quella di motivare i turisti a pedalare (bici elettriche sono a disposizione per il noleggio), sensibilizzandoli nei riguardi della natura e di integrare aree protette e mobilità dolce generando circuiti economici locali virtuosi.
Sul lago di Weissensee, in Carinzia, è arrivata dopo un lungo viaggio la „Alpenperle“ (Perla delle Alpi), un nuovo innovativo battello ibrido-elettrico in grado di trasportare fino a 225 persone, che diventerà una straordinaria attrazione turistica, all’insegna della tutela del clima. Il trasporto da Bonn (luogo di produzione di questo colosso di ben 29 metri) non è stato semplice, ma dopo 650 km l’imbarcazione è arrivata a destinazione, tra ali di folla festanti.
736 km e 6000 metri di dislivello in salita percorsi con una macchina elettrica a normale velocità di traffico (intorno ai 65 km/h) senza mai ricaricare la batteria. E‘ questa la sfida, patrocinata dalla Perla di Bled (Slovenia) e dal network Alpine Pearls, portata a termina con successo Andrej e Jasna, partiti sabato 11 ottobre da Bled ed arrivati il giorno successivo a Dubrovnik. Quando una tecnologia così avanzata potrà essere alla portata di tutti?
Per maggiori informazioni www.alpine-pearls.com e http://www.facebook.com/AlpinePearlsHolidays