Fermamente convinta che l’impatto ambientale si può ridurre, l’azienda veneta Fraccaro Spumadoro ha intrapreso un grande cambiamento nella filosofia aziendale, mettendo in atto la totale riciclabilità degli imballaggi dei prodotti e attuando il risparmio energetico. La dimostrazione che la strada intrapresa è quella corretta, giunge direttamente dalla Fondazione Slow Food, che al Salone del Gusto ha assegnato all’azienda dolciaria artigianale veneta il prestigioso Premio Slow Pack per la Sostenibilità Sociale all’eco-imballaggio del “Panettone Tre Presìdi”.
Il Premio Slow Pack, giunto alla quarta edizione, istituito da Slow Food per incoraggiare a riflettere sull’impatto che gli imballaggi hanno sull’ambiente, è la tappa di un percorso già iniziato dall’azienda Fraccaro verso la sostenibilità e il risparmio energetico di tutte le fasi produttive, con l’istallazione di un impianto fotovoltaico da 117 kw e un impianto solare termico per riscaldare le celle di lievitazione.
Secondo la Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus, il “Panettone Tre Presidi” Fraccaro riassume e ben rappresenta la finalità del concorso, ovvero la scelta di un packaging rispettoso dell’ambiente ed ecosostenibile. Il premio è stato consegnato da Ricrea, il Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero dell’Acciaio al Salone del Gusto di Torino.Il panettone “Eccellente e Solidale” Fraccaro Spumadoro, che tra gli ingredienti ha ben tre Presìdi Slow Food e materie prime selezionate, è confezionato in eleganti scatole di latta in acciaio, realizzate in metallo litografato dallo scatolificio vicentino New Box, per un imballaggio realmente a km0 e del tutto sostenibile. Il packaging infatti è realizzato in acciaio, riciclabile al 100% e all’infinito, grazie ad imballaggi usati provenienti dalla raccolta differenziata.
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