E’ arrivata alla 12a edizione la tradizionale manifestazione organizzata dal Consorzio “Il Bagnacavallo”, nata da un’idea dell’enologo Sergio Ragazzini, “A che punto siamo?”. Si tratta di una “competizione” tra tutti i produttori di “Bursôn” aderenti al Consorzio i quali si contenderanno il titolo di miglior Bursôn Etichetta Nera (la riserva).
Venerdì 24 aprile alle ore 20.30 all’Agriturismo Le Rondini di Bologna (via delle Serre, 2), in collaborazione con l’Accademia della Muffa Nobile, si svolgerà una serata di presentazione di questo rinomato vino autoctono ravennate, attraverso una cena con degustazione “alla cieca” di alcuni Bursôn delle annate dal 2007 al 2011. Il menù che accompagnerà la cena rispecchierà la tradizione del territorio bolognese proponendo il miglior abbinamento con il vino. Nel corso della serata, il pubblico voterà anche il miglior vino che poi nel mese di maggio si contenderà il titolo di miglior Bursôn del 2015, affrontando gli altri vincenti di altre degustazioni “alla cieca”.
“Fuori concorso” sarà anche possibile assaggiare alcuni Rosé Bursôn, uno spumante da uve Longanesi e 2 Passiti Bursôn, alla cui degustazione i partecipanti saranno guidati dai maestri sommelier della “Muffa Nobile” .
Il Bursôn, ottenute da Uva Longanesi, è un vino di carattere. Si presenta di un colore impenetrabile, si va dal rubino al granato intenso. La sua struttura consistente è evidente dopo poche rotazioni nel bicchiere, che deve essere di cristallo, dalla forma ampia e panciuta per coglierne al massimo il bouquet di profumi che vuole offrirci: ciliegie, more, frutta di bosco con spezie tostate e note di tabacco e vaniglia. Un vino di grande intensità e finezza. Il sorso è energico e carnoso, con un buon equilibrio tra il tannico e l’alcool e, nel finale persistente, resta a lungo in bocca il suo frutto dolce e concentrato, piacevolmente delicato. Per le sue caratteristiche, il Bursôn Etichetta Nera può sopportare l’invecchiamento, migliorando nel tempo.