Partirà dal 1 maggio il brevetto mondiale che promette di aprire una nuova fase nel settore degli alimenti con una funzione benefica e salutare per tutti gli esseri umani
Si chiama Serum e si basa su un principio elementare: una sapiente miscela di prodotti biologici, opportunamente lavorata, che consente ai cibi cotti, anche ad altissime temperature, di mantenere l’acqua contenuta, preservando la caratteristica molecolare iniziale.
«Il principio è semplice quanto rivoluzionario», sostiene l’ideatore del prodotto, Rino Bencivenga, origini cilentane, formazione odontotecnica studioso e ricercatore di prodotti naturali, finalizzati alla sana alimentazione e alla cura della salute. «Si tratta di mantenere intatte, anzi aumentare, senza utilizzare conservanti e additivi, quantità e qualità dei principi nutritivi dei cibi, esaltando vantaggi ed effetti benefici per l’organismo umano.»
Il prodotto si presenta come una crema vegetale, frutto di un rigoroso lavoro e studio nei laboratori e di verifica nelle cucine che hanno portato il brevetto ad ottenere l’imprimatur del dottor David Picout, tra i massimi esperti del settore, attestante come la composizione nutraceutica di Bencivenga “sia unica la mondo” . Può essere assunta direttamente oppure usata per la preparazione e cottura degli alimenti esaltandone sapori e valori nutrizionali. I principi attivi di Serum fanno sentire i loro maggiori effetti nei prodotti da forno (pane, pizza). Ad esempio, una piadina raddoppia il contenuto proteico, azzera il colesterolo e riduce i grassi. Risultati resi possibili perché Serum è una composizione “bilanciata di elementi vegetali naturali, opportunamente combinati tra loro”, capace di abbattere la tossicità dei cibi cotti.
La sede di produzione si trova nella campagna di Arezzo, tra la Valdichiana e la Valtiberina, una cornice naturale per il siero nutraceutico. Bencivenga inizierà la produzione sperimentale di prodotti biologici, mentre sono in corso accordi con agricoltori locali per incrementare la produzione. Inoltre, l’olio extra vergine d’oliva (battuto a freddo) sarà acquistato da produttori locali certificati, in modo da realizzazione una filiera corta a ulteriore garanzia della qualità del prodotto.
Nella zona, su una superficie di quasi 150 mq, sarà anche ospitato il laboratorio di analisi e produttivo.
Si prevede a partire da luglio una produzione mensile di 20mila litri di Serum.
Serum, infine, integrato con altri elementi naturali, può essere usato anche come prodotto estetico (crema per il viso o per il corpo), favorendo la elasticità dei tessuti e l’idratazione della pelle.
Silvia Donnini