SGARBI: “ARTE SOTTO I PORTICI MANIFESTAZIONE SORPRENDENTE”

ARTE-SOTTO-I-PORTICI-LOCANDINA-2015“Non mi aspettavo da Bologna una mostra tanto festosa È  una cosa che ha un carattere meridionale: sembra di essere tra Napoli e Cosenza, luoghi dove c’è una vitalità senza l’atteggiamento di sussiego”. Con queste parole Vittorio Sgarbi ha commentato la dodicesima edizione di “Arte sotto i portici”, che il critico d’arte ha concluso ieri sera in Piazza Galvani a Bologna. Sgarbi ha proseguito dicendo che “all’epoca in cui ho studiato all’Accademia a Bologna, non c’era questa animazione nelle strade, un’animazione che forse a Roma si può immaginare. Chi l’ha inventata qua da 12 anni ha fatto qualcosa di sorprendente rispetto al divertimento di trovare per strada delle opere d’arte in un luogo predisposto, perché poche città hanno tanti portici e quindi spazi coperti benché aperti come Bologna. Gli spazi coperti e aperti consentono che si possa vedere quello che non si deve andare a cercare in una galleria o in un museo, come gran parte delle persone che non hanno voglia o non hanno attitudine o non hanno una predisposizione e vedono una galleria o un museo dove per poterci entrare bisogna essere preparati. Qua invece camminando per strada si può essere colpiti da qualcosa come la bellezza di un volto o l’atteggiamento di una persona o un sorriso e quindi c’è un qualcosa di molto leggero e poco bolognese. La tradizione dei miei maestri bolognesi, avrebbe trovato questa cosa eretica e poco corrispondente a una città che era quella di Morandi, un pittore pensoso, riparato. Mi sono quindi  divertito a fare questa passeggiata di cui dopo anni ho capito il significato, ma ho anche scoperto che l’anima di questa esposizione sotto i portici è un’anima meridionale perché sono i calabresi che la promuovono. Bologna probabilmente sarebbe stata più ritratta, più timida, più prudente e quindi questo è un aspetto del meridione a Bologna. E d’altra parte il più grande scultore che lavora a Bologna è uno scultore meridionale: Nicolò dell’Arca. Quindi quello spirito meridionale si ritrova anche in quello che oggi sta accadendo”. La manifestazione di “Arte sotto i portici”, patrocinata dal Comune di Bologna e dall’Associazione Piccoli Proprietari Immobili di Bologna, è iniziata sabato mattina e ha visto coinvolti circa 200 pittori provenienti da tutto il mondo che hanno esposto le loro opere. Molte di queste sono dedicate ai portici di Bologna, che si stanno candidando quale patrimonio culturale dell’umanità da parte dell’UNESCO, i cui circoli dell’Emilia Romagna, guidati da Bruno CINANNI,  hanno sostenuto quest’anno l’iniziativa culturale. “Arte sotto i portici”, promossa dall’omonima associazione presieduta da Francesco CORDUA,  rappresenta una delle mostre all’aperto di arte contemporanea più importanti d’Italia. La manifestazione non ha goduto di alcun finanziamento pubblico. Tra gli sponsor privati Eternedile spa, Keracoll e il Banco di San Prospero  e San Gimignano. È’ stato anche pubblicato il catalogo delle opere del 2014 dal titolo “La Bologna di Arte sotto i Portici”, edito da Rubbettino e curato da Mario Caligiuri.