Aperte le iscrizioni per la ‘CALL FOR ARTISTS’ di PLASTICAd’A-MARE

Sono aperte le iscrizioni per la Call for Artists dedicata ad artisti emergenti che vogliano mettersi in gioco con proposte innovative sul tema dell’inquinamento dei mari e riciclo della plastica. Il concorso è promosso da PLASTICAd’A-MARE, la seconda edizione dell’eco festival plastic free di Roma, in programma il 26 e 27 settembre al Porto Turistico della Capitale. La manifestazione è vincitrice dell’Avviso Pubblico ESTATE ROMANA 2020-2021-2022, fa parte di ROMARAMA 2020, il palinsesto culturale promosso da Roma Capitale, ed è organizzata da Doc Live (www.doclive.it) con la preziosa partecipazione di WWF Italia (www.wwf.it).

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GUARDAMI. Io sono Mantova dal 3 al 31 agosto aguzza lo sguardo sui cieli di Mantova

Una nuova “mappa del tesoro” conduce al cuore di Mantova, tracciando strade e svolte che aprono scenari inattesi. Così, attraverso interventi artistici narrativi, il progetto “GUARDAMI. Io sono Mantova” vuole raccontare storia, natura, segreti e identità di uno dei più affascinanti luoghi d’Italia. Dal 3 al 31 agosto 2020, 16 opere di poster-art firmate da 9 artisti contemporanei saranno disseminate per la città. Tracce misteriose ma espressive, indizi visivi che faranno capolino da strade e piste ciclabili, sorprendendo i passanti, in un itinerario tra passato e contemporaneità, realtà e immaginario, visione soggettiva, autoriale, e ri-costruzione partecipata di un’identità collettiva.

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Museo Marmolada Grande Guerra 3000 m aderisce a Officina di Storie, il progetto digitale di Fondazione Dolomiti UNESCO dedicato al patrimonio locale

Dal 2019 il grande patrimonio museale del territorio dolomitico è anche in rete grazie al progetto “Musei delle Dolomiti” che ha permesso alle singole realtà di condividere informazioni e raccontarsi attraverso il mondo del web arricchendo la propria offerta. Un’iniziativa che ha coinvolto anche il Museo Marmolada Grande Guerra 3000 m, lo spazio espositivo realizzato a Serauta (3.000 m), all’interno della stazione di arrivo dello storico impianto funiviario Marmolada – Move To The Top. Musei delle Dolomiti è stato il punto di partenza per un lavoro corale che ha coinvolto 35 istituzioni e 50 operatori museali portando alla realizzazione di uno spazio digitale dedicato che prende il nome di “Officina di Storie”, inaugurato ieri attraverso una diretta Facebook sulla pagina del Museo DOLOM.IT con la partecipazione del direttore della Fondazione Dolomiti UNESCO Marcella Morandini insieme ai coordinatori del progetto Stefania Zardini Lacedelli e Giacomo Pompanin e l’intervento di tutte le realtà museali coinvolte.  

Galassi Vini sostiene il Plautus Festival in un progetto nel segno della cultura e dell’arte con il Museo Archeologico Nazionale di Sarsina

Celebriamo l’occasione con vino e dolci parole”, scrisse Tito Maccio Plauto. Il “Nettare di Bacco” è un tema piuttosto ricorrente nelle opere del celebre commediografo romano. In questo contesto non deve stupire se oltre 20 secoli dopo il legame si rinnova. Artefici dell’incontro il noto marchio enologico vini Galassi e il Plautus Festival.

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Nuovo Forno del Pane: 219 le risposte all’avviso pubblico per il progetto del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna post Coronavirus

Aldo Giannotti Nuovo Forno del Pane 2020

Sono 219 le domande di partecipazione pervenute in risposta all’avviso pubblico dell’Istituzione Bologna Musei per individuare i 12 artisti che animeranno il Nuovo Forno del Pane, centro di produzione interdisciplinare che trasformerà gli spazi e la funzione della Sala delle Ciminiere del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna: non più spazio espositivo ma centro di produzione in cui l’arte diventa pane per la mente e il museo si trasforma in incubatore della creatività, luogo che Bologna offre ai suoi artisti per ripartire, per rinascere dopo l’emergenza pandemica planetaria legata al Covid-19.

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Nasce il Nuovo Forno del Pane. Un progetto per il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna post Coronavirus

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Nuovo Forno del Pane, disegno di Aldo Giannotti, 2020

La situazione totalmente inedita che la società contemporanea e, all’interno di essa, i musei, si sono trovati ad affrontare, con una pandemia che ha stravolto modalità consolidate di vita e di lavoro nonché la stessa possibilità di fruire l’arte, hanno reso indispensabile riflettere sulla natura dell’istituzione museale pubblica, sulla sua funzione, sul suo ruolo per le città e le comunità di riferimento.
Il CdA dell’Istituzione Bologna Musei, l’Assessorato alla Cultura e Promozione della città e il relativo Dipartimento del Comune di Bologna, hanno invitato ad un’approfondita analisi di tali temi fondamentali e Lorenzo Balbi insieme allo staff del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna hanno risposto con un progetto che prevede una ridefinizione identitaria e strategica del museo: nasce il Nuovo Forno del Pane.

Il nome dell’edificio che dal 2007 – dopo la riqualificazione architettonica realizzata su progetto di Aldo Rossi – ospita il museo perde la preposizione “ex” e recupera il senso profondo della destinazione d’uso originaria: la sua costruzione viene infatti intrapresa nel 1915 dal Sindaco di Bologna Francesco Zanardi con la funzione di panificio comunale per far fronte alle difficoltà di approvvigionamento durante la prima guerra mondiale. Nutrimento per la sussistenza ma anche promozione dell’istruzione e dell’accesso alla cultura per le fasce più deboli, nell’ambito di un’azione di governo riformista che si sviluppa al motto di “Pane e alfabeto”.

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#iorestoacasa: ARTE FIERA lancia IN GALLERIA

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courtesy Digital Communication Team Arte Fiera

Come vive il mondo dell’arte italiano questi giorni di emergenza sanitaria? Per le gallerie private, per le quali è cruciale dare visibilità ai propri artisti e alle proprie mostre, si tratta di un momento di oggettiva difficoltà. Misure straordinarie di salute pubblica impongono nel nostro paese la chiusura degli spazi espositivi; in altri paesi europei, per prudenza, le mostre vengono per ora aperte senza inaugurazione, oppure procrastinate.

Reagendo a questo stato di cose – ma senza venire meno al senso di responsabilità per la salute di tutti della campagna #iorestoacasa – Arte Fiera vuole mostrare la propria vicinanza e sostegno alle gallerie che hanno esposto nella sua ultima edizione. A partire da martedì 17 marzo, la fiera bolognese lancia un nuovo format digitale: IN GALLERIA, una vetrina online per i suoi espositori.

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“2 minuti di MAMbo” fino al 5 aprile 2020, il MAMbo di Bologna lancia una nuova iniziativa online #smartMAMbo #iorestoacasa

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MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
Veduta di allestimento della collezione permanente
Foto Giorgio Bianchi | Comune di Bologna

A seguito della pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 marzo 2020 recante ulteriori misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus COVID-19, si chiudono di nuovo le porte dei musei fino al 3 aprile 2020 ma non si spegne l’impegno delle istituzioni per continuare a portare la cultura nelle case, sperimentando nuove modalità di comunicazione e linguaggi espressivi.

È con questo spirito positivo e costruttivo che dopo l’apprezzata trasmissione in streaming attraverso il canale YouTube MAMbo Channel, attivata dal 27 febbraio al 1 marzo scorso, dell’installazione performativa Bonjour di Ragnar Kjartansson esposta nell’ambito della mostra temporanea AGAINandAGAINandAGAINand, il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna lancia l’iniziativa “2 minuti di MAMbo”: un format di engagement digitale che prevede l’implementazione di nuovi contenuti video girati con una tecnologia basica, lo smartphone, dentro il museo o da remoto, accompagnati dall’hashtag #smartMAMbo.

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“Women. Un mondo in cambiamento”. Cento anni di fotografia al femminile negli scatti del National Geographic – Bologna, 15 febbraio – 17 maggio 2020

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Uno sguardo sulla condizione femminile che attraversa ogni latitudine e 100 anni di storia delle donne, viste dall’obiettivo dei – e delle – grandi reporter della National Geographic Society: apre al pubblico il prossimo 15 febbraio nel complesso museale di Santa Maria della Vita (via Clavature 8/10) a Bologna Women. Un mondo in cambiamento, mostra organizzata da National Geographic in collaborazione con Genus Bononiae. Musei nella città e Fondazione Carisbo, in programma fino al 17 maggio 2020.  La mostra gode del patrocinio del Comune di Bologna. Main sponsor della manifestazione è Stefauto; sostengono l’iniziativa anche Coop Alleanza 3.0, BPER Banca, Anaci Bologna e Lloyds Farmacia. Continua a leggere ““Women. Un mondo in cambiamento”. Cento anni di fotografia al femminile negli scatti del National Geographic – Bologna, 15 febbraio – 17 maggio 2020″

Palermo, Dimora Oz, Palazzo Sambuca ALBERTO GANDOLFO. Quello che resta 15 – 29 febbraio 2020

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Alberto Gandolfo, Salvatore Borsellino, da “Quello che resta” © Alberto Gandolfo

Dimora OZ in Palazzo Sambuca a Palermo, dal 15 al 29 febbraio 2020, ospita l’installazione Quello che resta, che presenta 35 fotografie di Alberto Gandolfo (Palermo, 1983).

L’iniziativa è organizzata da Église in collaborazione con Dimora OZ, realtà che sono parte attiva del KAD – Kalsa Art District, nato a ottobre del 2019 a Palermo, come network volto a promuovere la cultura dell’arte contemporanea sul territorio.

La mostra, curata da Benedetta Donato, ruota attorno alla ricerca fotografica dell’artista siciliano, iniziata nel gennaio del 2017, che prende spunto dalle vicende di cronaca risalenti al passato italiano più recente, mettendo al centro della narrazione i familiari e le persone vicine alle vittime di episodi tragici, impegnate in lunghe battaglie alla ricerca della verità. Continua a leggere “Palermo, Dimora Oz, Palazzo Sambuca ALBERTO GANDOLFO. Quello che resta 15 – 29 febbraio 2020”